Critiche - Sabrina Garzelli

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Critiche


...”La tavolozza di Sabrina, mai aggressiva o deludente, il tratto gentile e raffinato, garbato si potrebbe dire, formano una sinergia che dà anima e carattere ad ogni oggetto o frutto o strumento musicale che sia. La ricerca, lo studio, la composizione, la manualità che mai può essere differita in una creazione pittorica, insieme al disegno, la prospettiva e la volumetria all'interno di una qualsivoglia atmosfera o profusione di luce, tutte queste cose o principi sono il cemento della pittura ed in questo sabrina è maestra.”
(Gino Amaddio, presidente IDEART)

...”La pittura di Sabrina Garzelli si distingue per la vividezza straordinaria delle immagini, costruite con sapiente studio formale e inimitabile cura nella stesura cromatica. Le tematiche che vi sono trattate, care a un'illustre tradizione, ripropongono una visione poetica e armoniosa della vita, dove arte e natura, sogni e realtà si fondono mirabilmente. Pittura di contenuto, quindi e non virtuosistica rappresentazione trompe l'oeil, densa di espressioni, valori, sentimenti diversi e organicamente sostenuta da una magistrale bravura esecutiva.”
(Salvatore Perdicaro, fondatore casa editrice l’Elite)

...”Oggetti come presenze, protagoniste e mai comparse; scenari artefatti, taciturni e senza tempo. Dettagli, particolari, trasparenze, merletti: combinazioni di oggetti in bella mostra di sé che raccontano di incontri, di speranze, di attese. I rilucenti rasi, delle scarpette rosse e di quelle rosa da danza classica, vive e quasianimate come se loro anche sole potessero danzare, accettando di dividere la scena solo con le fruscianti crioline dei tutù vaporosi. La pittura di sabrina è lenta, così come vuole le tecnica da lei prescelta: l'olio e come pretende ed esige il suo occhio da entomologo alla ricerca del più piccolo dettaglio da dettare alla mano ferma e sicura.”
(Marcella Guerrieri)

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